Nella spettroscopia EPR a onda continua, una sorgente di microonde emette continuamente radiazioni a microonde a una frequenza fissa nel campione.
Un campo magnetico viene spazzato su una gamma di frequenze e l'assorbimento della radiazione a microonde da parte del campione viene misurato in funzione dell'intensità del campo magnetico. Ciò produce uno spettro EPR che mostra i salti tra i livelli energetici delle specie paramagnetiche.
La spettroscopia CW EPR è comunemente utilizzata per studiare processi dinamici relativamente lenti e per esaminare specie paramagnetiche stabili.
Spettroscopia EPR pulsata:
La spettroscopia EPR pulsata, nota anche come doppia risonanza elettrone-elettrone pulsata (ELDOR) o risonanza elettrone-elettrone, utilizza brevi impulsi di radiazione elettromagnetica. Questa tecnica viene utilizzata per studiare la dinamica delle specie paramagnetiche e le loro interazioni con l'ambiente circostante.
La spettroscopia EPR pulsata fornisce informazioni più dettagliate e consente la misurazione di tempi di rilassamento, distanze e altri parametri dinamici. Implica l’applicazione di impulsi a microonde, spesso combinati con impulsi a radiofrequenza (RF), per manipolare lo stato di spin dell’elettrone e misurare il segnale risultante.
Le tecniche EPR pulsate includono Electron Spin Echo (ESE), Electron Nuclear Dual Resonance (ENDOR), Electron Spin Echo Envelope Modulation (ESEEM) e altre.
La spettroscopia EPR pulsata è particolarmente adatta per lo studio di specie transitorie, reazioni radicaliche e interazioni spin-spin nei sistemi paramagnetici.
Sia la spettroscopia CW EPR che quella pulsata EPR hanno i loro vantaggi e applicazioni, a seconda degli obiettivi di ricerca specifici e delle proprietà delle specie paramagnetiche oggetto di studio.