Di recente, un team guidato da Wang Haomin dello Shanghai Institute of Microsystem and Information Technology dell'Accademia cinese delle scienze ha compiuto progressi significativi nello studio del magnetismo dei nanonastri di grafene a zigzag (zGNR) utilizzando un CIQTEK Microscopio a scansione con azoto-vacanza (SNVM) . Basandosi su ricerche precedenti, il team ha pre-inciso il nitruro di boro esagonale (hBN) con particelle metalliche per creare fosse atomiche orientate e ha utilizzato un metodo di deposizione chimica da vapore (CVD) catalitica in fase vapore per preparare in modo controllabile nanonastri di grafene chirali nelle fosse, ottenendo campioni di zGNR di circa 9 nm di larghezza incorporati nel reticolo di hBN. Combinando SNVM e misure di trasporto magnetico, il team ha confermato direttamente il suo magnetismo intrinseco negli esperimenti. Questa scoperta rivoluzionaria getta solide basi per lo sviluppo di dispositivi elettronici di spin basati sul grafene. I risultati della ricerca correlata, intitolati "Signatures of magnetism in zigzag graphene nanoribbons embedded in a hexagonal boron nitride lattice", sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista accademica "Materiali naturali". Il grafene, in quanto materiale bidimensionale unico, presenta proprietà magnetiche degli elettroni dell'orbitale p fondamentalmente diverse dalle proprietà magnetiche localizzate degli elettroni dell'orbitale d/f nei materiali magnetici tradizionali, aprendo nuove direzioni di ricerca per l'esplorazione del magnetismo puro a base di carbonio. Si ritiene che i nanonastri di grafene a zigzag (zGNR), potenzialmente dotati di stati elettronici magnetici unici prossimi al livello di Fermi, abbiano un grande potenziale nel campo dei dispositivi elettronici di spin. Tuttavia, la rilevazione del magnetismo degli zGNR attraverso metodi di trasporto elettrico presenta molteplici sfide. Ad esempio, i nanonastri assemblati dal basso verso l'alto sono spesso troppo corti per fabbricare dispositivi in modo affidabile. Inoltre, l'elevata reattività chimica dei bordi degli zGNR può portare a instabilità o drogaggio non uniforme. Inoltre, negli zGNR più stretti, il forte accoppiamento antiferromagnetico degli stati dei bordi può rendere difficile la rilevazione elettrica dei loro segnali magnetici. Questi fattori ostacolano la rilevazione diretta del magnetismo negli zGNR. Gli ZGNR incorporati nel reticolo hBN mostrano una maggiore stabilità dei bordi e presentano un campo elettrico intrinseco, creando le condizioni ideali per rilevare il magnetismo degli zGNR. Nello studio, il team ha utilizzato CIQTEK SNVM a temperatura ambiente per osservare i segnali magnetici degli zGNR direttamente a temperatura ambiente. Figura 1: Misurazione magnetica di zGNR incorporato in un reticolo esagonale di nitruro di boro utilizzando Scansione Microscopio a lacuna di azoto Nelle misure di trasporto elettrico, i transistor zGNR fabbricati, larghi circa 9 nanometri, hanno dimostrato e...
Visualizza altroBasato sul D ual-beam E Lectron M icroscopio DB550 controllato indipendentemente da Ciqtek , IL T Ransmission E Lectron M Icroscopio (TEM) La preparazione del campione su nanoscala dei chip di nodo di processo a 28 nm è stata raggiunta con successo. La verifica TEM può analizzare chiaramente le dimensioni chiave di ciascuna struttura, fornendo una soluzione di rilevamento di precisione domestica per l'analisi dei difetti del processo a semiconduttore e il miglioramento della resa.
Visualizza altroI materiali metallici svolgono un ruolo indispensabile nell'industria moderna e le loro prestazioni influiscono direttamente sulla qualità del prodotto e sulla durata Con il continuo sviluppo della scienza dei materiali, sono stati avanzati requisiti più elevati per la struttura microscopica e l'analisi della composizione dei materiali metallici Come strumento di caratterizzazione avanzato,Microscopio elettronico a scansione(SEM) può fornire informazioni sulla morfologia superficiale ad alta risoluzione e combinarsi con tecniche di analisi spettroscopica per la determinazione della composizione elementare, rendendolo uno strumento importante nella ricerca sui materiali metallici Questo articolo mira a discutere l'applicazione della tecnologia SEM nella caratterizzazione dei materiali metallici e fornire riferimenti e indicazioni per la ricerca correlata Principi di base del microscopio elettronico (SEM)Il principio di lavoro di un microscopio elettronico a scansione si basa sull'interazione tra un fascio di elettroni e la superficie del campione Quando un fascio di elettroni ad alta energia scansiona la superficie del campione, vengono generati vari segnali, tra cui elettroni secondari, elettroni retrodiffusi, raggi X caratteristici, ecc Questi segnali vengono raccolti da rilevatori corrispondenti ed elaborati per formare immagini di morfologia della superficie o mappe di distribuzione elementare del campione Preparazione del campione SEM per materiali metalliciAnalisi microstrutturale: Ciqtek EM fornisce immagini ad alta risoluzione per aiutare i ricercatori a osservare e analizzare la microstruttura di metalli e materiali compositi, come dimensione del grano, forma, fase Distribuzione e difetti (ad es Cracks e inclusioni) Questo è fondamentale per comprendere la relazione tra proprietà dei materiali e tecniche di elaborazione α β in lega di titanioLa zona affetta da calore è l'area più vulnerabile in un giunto saldato Studiare i cambiamenti nella microstruttura E le proprietà dell'area saldata hanno un grande significato per risolvere i problemi di saldatura e migliorare la qualità della saldatura Analisi della composizione:Dotato di un sistema EDS o WDS, Ciqtek sem consente il qualitativo e Analisi quantitativa della composizione elementare Questo è molto importante per studiare la distribuzione Modelli di elementi in lega e loro impatto sulle proprietà dei materiali Analisi della linea elementare di EDSCombinando SEM con l'analisi EDS, i cambiamenti compositivi e Distribuzione degli elementi delle impurità inSi può osservare l'area di saldatura Analisi del fallimento: Dopo fallimenti come fratture, corrosione o altre forme di danno nei metalli e materiali compositi, CIQTEK SEM è uno strumento chiave per l'analisi del guasto del meccanismo Esaminando Le superfici della frattura, i prodotti di corrosione, ecc., Possono essere identificati la causa principale del fallimento, fornendo Approfondimenti per migliorare l'affidabilità dei materiali e ...
Visualizza altroDimostrazione pratica CIQTEK FIB-SEM Il microscopio elettronico a scansione a fascio ionico focalizzato (FIB-SEM) sono essenziali per varie applicazioni come diagnosi di difetti, riparazione, impianto di ioni, elaborazione in situ, riparazione di maschere, incisione, modifica della progettazione di circuiti integrati, fabbricazione di dispositivi chip , elaborazione senza maschera, fabbricazione di nanostrutture, nano-patterning complessi, imaging tridimensionale e analisi di materiali, analisi di superfici ultrasensibili, modificazione della superficie e preparazione di campioni al microscopio elettronico a trasmissione. CIQTEK ha introdotto il FIB-SEM DB550, che presenta un microscopio elettronico a scansione a emissione di campo (FE-SEM) controllabile in modo indipendente con fascio ionico focalizzato ( FIB) Colonne. È uno strumento elegante e versatile per l'analisi su scala nanometrica e la preparazione dei campioni, che adotta la tecnologia ottica elettronica "SuperTunnel", bassa aberrazione e design dell'obiettivo non magnetico con bassa tensione e capacità ad alta risoluzione per garantire l'analisi su scala nanometrica. La colonna ionica facilita una sorgente ionica di metallo liquido Ga+ con un fascio ionico altamente stabile e di alta qualità per garantire la capacità di nanofabbricazione. DB550 è dotato di un nano-manipolatore integrato, un sistema di iniezione del gas, un meccanismo elettrico anti-contaminazione per la lente dell'obiettivo e un software GUI intuitivo, che facilita una workstation di analisi e fabbricazione su scala nanometrica all-in-one. Per mostrare le eccezionali prestazioni del DB550, CIQTEK ha pianificato un evento speciale chiamato "Dimostrazione pratica CIQTEK FIB-SEM." Questo Il programma presenterà video che dimostrano le ampie applicazioni di queste apparecchiature all'avanguardia in campi quali la scienza dei materiali, l'industria dei semiconduttori e la ricerca biomedica. Gli spettatori acquisiranno una comprensione dei principi di funzionamento del DB550, apprezza le sue straordinarie immagini in microscala ed esplora le implicazioni significative di questa tecnologia per la ricerca scientifica e lo sviluppo industriale. Nano-Micropillar Scampione Preparazione La preparazione del nano-micropilastro Specimen è stata completata con successo, dimostrando le potenti capacità di CIQTEK microscopio elettronico a scansione a fascio ionico focalizzato nell'elaborazione e nell'analisi su scala nanometrica. Le prestazioni del prodotto forniscono un supporto di test preciso, efficiente e multimodale per i clienti impegnati in test nanomeccanici, facilitando scoperte rivoluzionarie nella ricerca sui materiali.
Visualizza altroDimostrazione pratica CIQTEK FIB-SEM Il microscopio elettronico a scansione a fascio ionico focalizzato (FIB-SEM) sono essenziali per varie applicazioni come diagnosi di difetti, riparazione, impianto di ioni, elaborazione in situ, riparazione di maschere, incisione, modifica della progettazione di circuiti integrati, fabbricazione di dispositivi chip, elaborazione senza maschera, fabbricazione di nanostrutture, nano-patterning complessi, imaging tridimensionale e analisi di materiali, analisi di superfici ultrasensibili, modificazione della superficie e preparazione di campioni al microscopio elettronico a trasmissione. CIQTEK ha introdotto il FIB-SEM DB550, che dispone di un microscopio elettronico a scansione a emissione di campo (FE-SEM) controllabile in modo indipendente con messa a fuoco Colonne a fascio ionico (FIB). È uno strumento elegante e versatile per l'analisi su scala nanometrica e la preparazione dei campioni, che adotta la tecnologia ottica elettronica "SuperTunnel", a bassa aberrazione e non- progettazione di obiettivi magnetici con capacità di bassa tensione e alta risoluzione per garantire l'analisi su scala nanometrica. La colonna ionica facilita una sorgente ionica di metallo liquido Ga+ con un fascio ionico altamente stabile e di alta qualità per garantire la capacità di nanofabbricazione. DB550 è dotato di un nano-manipolatore integrato, un sistema di iniezione del gas, un meccanismo elettrico anti-contaminazione per la lente dell'obiettivo e un software GUI intuitivo, che facilita un analisi e fabbricazione su scala nanometrica all-in-one workstation. Per mostrare le eccezionali prestazioni del DB550, CIQTEK ha pianificato un evento speciale chiamato "Dimostrazione pratica CIQTEK FIB-SEM." Questo programma presenterà video che dimostrano le ampie applicazioni di questa apparecchiatura all'avanguardia in campi come la scienza dei materiali, l’industria dei semiconduttori e la ricerca biomedica. Gli spettatori potranno comprendere i principi di funzionamento del DB550, apprezzare le sue straordinarie immagini in microscala ed esplorare le implicazioni significative di questa tecnologia per la ricerca scientifica e lo sviluppo industriale. Preparazione di un provino di trasmissione di acciaio ferrite-martensite Il FIB-SEM DB550 sviluppato da CIQTEK possiede la capacità di preparare in modo impeccabile campioni di trasmissione di acciaio ferrite-martensite. Questa capacità consente ai ricercatori nel dominio su scala nanometrica di osservare direttamente le caratteristiche dell'interfaccia, la morfologia microstrutturale e il processo di evoluzione delle fasi di ferrite e martensite. Queste osservazioni sono passi cruciali verso l'approfondimento della comprensione della relazione tra cinetica di trasformazione di fase, organizzazione microstrutturale e proprietà meccaniche dell'acciaio di ferrite-martore.
Visualizza altroCos'è una frattura del metallo? Quando un metallo si rompe sotto forze esterne, lascia dietro di sé due superfici corrispondenti chiamate "superfici di frattura" o "facce di frattura". La forma e l'aspetto di queste superfici contengono informazioni importanti sul processo di frattura. Osservando e studiando la morfologia della superficie di frattura, possiamo analizzare le cause, le proprietà, le modalità e i meccanismi della frattura. Fornisce inoltre informazioni dettagliate sulle condizioni di stress e sulla velocità di propagazione delle cricche durante la frattura. Similmente ad un'indagine "sul posto", la superficie della frattura preserva l'intero processo di frattura. Pertanto, l'esame e l'analisi della superficie della frattura è un passaggio e un metodo cruciale nello studio delle fratture metalliche. Il microscopio elettronico a scansione, con la sua ampia profondità di campo e alta risoluzione, è stato ampiamente utilizzato nel campo dell'analisi delle fratture. L'applicazione del microscopio elettronico a scansionepe nell'analisi della frattura dei metalli Le fratture dei metalli possono verificarsi in varie modalità di guasto. In base al livello di deformazione prima della frattura, possono essere classificati come frattura fragile, frattura duttile o una miscela di entrambe. Diverse modalità di frattura mostrano morfologie microscopiche caratteristiche e la caratterizzazione CIQTEK al microscopio elettronico a scansione può aiutare i ricercatori ad analizzare rapidamente le superfici di frattura. Frattura duttile La frattura duttile si riferisce alla frattura che si verifica dopo una notevole quantità di deformazione nel componente e la sua caratteristica principale è il verificarsi di un'evidente deformazione plastica macroscopica. L'aspetto macroscopico è a coppa-cono o di taglio con superficie di frattura fibrosa, caratterizzata da fossette. Come mostrato nella Figura 1, su microscala, la superficie della frattura è costituita da piccoli micropori a forma di coppa chiamati fossette. Le fossette sono microvuoti formati dalla deformazione plastica localizzata nel materiale. Si nucleano, crescono e si uniscono, portando infine alla frattura e lasciando tracce sulla superficie della frattura. Figura 1: Superficie di frattura duttile del metallo/10 kV/Inlen Frattura fragile La frattura fragile si riferisce alla frattura che si verifica senza una deformazione plastica significativa nel componente. Il materiale subisce una deformazione plastica minima o nulla prima della frattura. Macroscopicamente appare cristallino e microscopicamente può presentare fratture intergranulari, fratture di clivaggio o fratture di quasi-clivaggio. Come mostrato nella Figura 2, si tratta di una superficie di frattura mista fragile-duttile del metallo. Nella regione della frattura duttile si possono osservare fossette evidenti. Nella regione della frattura fragile, la frattura fragile intergranulare si verifica lungo diversi orientamenti cristallografici. ...
Visualizza altroRiassunto: Il biossido di titanio, ampiamente noto come bianco di titanio, è un importante pigmento inorganico bianco ampiamente utilizzato in vari settori come rivestimenti, plastica, gomma, fabbricazione della carta, inchiostri e fibre. Gli studi hanno dimostrato che il fisico e le proprietà chimiche del biossido di titanio, come le prestazioni fotocatalitiche, il potere coprente e la disperdibilità, sono strettamente correlate alla sua area superficiale specifica e alla struttura dei pori. L'utilizzo di tecniche di adsorbimento statico del gas per la caratterizzazione precisa di parametri come l'area superficiale specifica e la distribuzione delle dimensioni dei pori del biossido di titanio può essere impiegato per valutarne la qualità e ottimizzare le sue prestazioni in applicazioni specifiche, migliorando così ulteriormente la sua efficacia in vari campi. Informazioni sul biossido di titanio: Il biossido di titanio è un pigmento inorganico bianco vitale composto principalmente da biossido di titanio. Parametri quali colore, dimensione delle particelle, area superficiale specifica, disperdibilità e resistenza agli agenti atmosferici determinano le prestazioni del biossido di titanio in diverse applicazioni, dove l'area superficiale specifica è uno dei parametri chiave. La caratterizzazione specifica dell'area superficiale e della dimensione dei pori aiuta a comprendere la disperdibilità del biossido di titanio, ottimizzandone così le prestazioni in applicazioni quali rivestimenti e plastica. Il biossido di titanio con un'elevata area superficiale specifica tipicamente mostra un potere coprente e un potere colorante più forti. Inoltre, la ricerca ha indicato che quando il biossido di titanio viene utilizzato come supporto catalitico, una dimensione dei pori più grande può aumentare la dispersione dei componenti attivi e migliorare l'attività catalitica complessiva, mentre una dimensione dei pori più piccola aumenta la densità dei siti attivi, favorendo nel migliorare l’efficienza della reazione. Pertanto, regolando la struttura dei pori del biossido di titanio, è possibile migliorare le sue prestazioni come supporto catalitico. In sintesi, la caratterizzazione dell'area superficiale specifica e della distribuzione delle dimensioni dei pori non solo aiuta a valutare e ottimizzare le prestazioni del biossido di titanio in varie applicazioni, ma funge anche da importante mezzo di controllo qualità nel processo di produzione. Caratterizzazione precisa del titanio il biossido consente una migliore comprensione e utilizzo delle sue proprietà uniche per soddisfare i requisiti in diversi campi di applicazione. Esempi di applicazione delle tecniche di adsorbimento di gas nella caratterizzazione del biossido di titanio: 1. Caratterizzazione dell'area superficiale specifica e distribuzione delle dimensioni dei pori del biossido di titanio per catalizzatori DeNOx La riduzione catalitica selettiva (SCR) è una delle tecnologie di denitrificazione dei gas di...
Visualizza altroI setacci molecolari sono alluminosilicati idrati sintetizzati artificialmente o zeoliti naturali con proprietà di setacciatura molecolare. Hanno pori di dimensioni uniformi e canali e cavità ben disposti nella loro struttura. Setacci molecolari con diverse dimensioni dei pori possono separare molecole di diverse dimensioni e forme. Possiedono funzioni come adsorbimento, catalisi e scambio ionico, che danno loro enormi potenziali applicazioni in vari campi come l'ingegneria petrolchimica, la protezione ambientale, la biomedicina e l'energia. Nel 1925 fu segnalato per la prima volta l' effetto di separazione molecolare della zeolite e la zeolite acquisì un nuovo nome: setaccio molecolare . Tuttavia, la dimensione ridotta dei pori dei setacci molecolari della zeolite ne limitava il campo di applicazione, pertanto i ricercatori hanno rivolto la loro attenzione allo sviluppo di materiali mesoporosi con dimensioni dei pori più grandi. I materiali mesoporosi (una classe di materiali porosi con dimensioni dei pori comprese tra 2 e 50 nm) hanno un'area superficiale estremamente elevata, strutture dei pori ordinate regolarmente e dimensioni dei pori regolabili in continuo. Fin dalla loro nascita, i materiali mesoporosi sono diventati una delle frontiere interdisciplinari. Per i setacci molecolari, la dimensione e la distribuzione delle dimensioni delle particelle sono parametri fisici importanti che influiscono direttamente sulle prestazioni e sull'utilità del processo del prodotto, in particolare nella ricerca sui catalizzatori. La dimensione della grana dei cristalli, la struttura dei pori e le condizioni di preparazione dei setacci molecolari hanno effetti significativi sulle prestazioni del catalizzatore. Pertanto, l'esplorazione dei cambiamenti nella morfologia dei cristalli dei setacci molecolari, il controllo preciso della loro forma e la regolazione e il miglioramento delle prestazioni catalitiche sono di grande importanza e sono sempre stati aspetti importanti della ricerca sui setacci molecolari. La microscopia elettronica a scansione fornisce importanti informazioni microscopiche per studiare il rapporto struttura-prestazioni dei setacci molecolari, aiutando a guidare l'ottimizzazione della sintesi e il controllo delle prestazioni dei setacci molecolari. Il setaccio molecolare ZSM-5 ha una struttura MFI. La selettività del prodotto, la reattività e la stabilità dei catalizzatori a setaccio molecolare di tipo MFI con diverse morfologie cristalline possono variare a seconda della morfologia. Figura 1 (a) Topologia dello scheletro della IFM Di seguito sono riportate le immagini del setaccio molecolare ZSM-5 catturate utilizzando il microscopio elettronico a scansione a emissione di campo ad alta risoluzione CIQTEK SEM5000X . Figura 1(b) Setaccio molecolare ZSM-5/500 V/obiettivo In SBA-15 è un comune materiale mesoporoso a base di silicio con una struttura bidimensionale dei pori esagonali, con dimensioni d...
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